Le lenze rappresentano un tipo di pesca poco praticata a livello professionale, benché possano talvolta assicurare risultati apprezzabili. Si tratta di attrezzi usati prevalentemente nel Meridione, in alternanza con attrezzi da posta o palangari. A differenza di altri attrezzi similari (palangari), le lenze presuppongono la presenza e il controllo continuo da parte del pescatore.
Le lenze si distinguono per le modalità con le quali vengono impiegate in: lenze a mano e a canna manovrate a mano, lenze a mano e a canna meccanizzate e lenze trainate.
Le lenze a mano e a canna manovrate a mano sono lenze tenute a mano dal pescatore, sempre sotto il suo controllo. Possono essere utilizzate con o senza canna e sono costituite da un cavetto robusto, di lunghezza variabile e di un piombo di zavorra.
Le lenze a mano e a canna meccanizzate sono lenze dal funzionamento meccanizzato attraverso rocchetti o rulli a motore. Possono essere utilizzate con o senza canna e sono costituite da una cavetto robusto, di lunghezza variabile e di un piombo di zavorra. Anche le stesse canne da pesca possono essere meccanizzate, con il movimento della canna interamente automatico.
Le lenze trainate sono le lenze, composte da uno o più ami, rimorchiate da imbarcazioni. L'esca, per effetto del traino, imita il movimento di un pesce ed inganna i pesci predatori che abboccano. Le lenze possono essere tenute a mano o fissate all’imbarcazione.