UN OCCHIO SULLA SPECIE
In questo avvio di settimana, la rete di Hello Fish! ci porta a scoprire un mollusco davvero amato e consumato sulle tavole del nostro paese: parliamo del Totano o nome scientifico Todarodes sagittatus.
Molto diffuso nei fondali fangosi e sabbiosi dell'Oceano Atlantico Orientale, dal Mare di Barents al Sud Africa, il Totano è ben presente anche nel mar Mediterraneo e nel mare del Nord, dove nuota a profondità tra i 100 e gli 800 metri.
Il Totano presenta una conchiglia interna, un corpo allungato con pinne laterali localizzate sul fondo della sacca, più corte di quelle del calamaro, che formano una punta a lancia.
Possiede, inoltre, 10 arti ricoperti da più file di ventose, di cui 8 sono le braccia e 2 i tentacoli (di lunghezza maggiore); può raggiungere, in alcuni casi, il metro di lunghezza, anche se in media si attesta su una lunghezza di 30 cm.
TOTANO O CALAMARO?
Non è semplice distinguere le due specie, ma uno sguardo attento riconosce il Totano dal Calamaro: se le pinne triangolari ai lati della testa sono in alto e formano una specie di rombo, allora stiamo osservando un Totano!
SCEGLIAMO L'ACQUISTO SOSTENIBILE
Segnalata dall'IUCN (International Union for Conservation of Nature) come non a rischio, questa specie viene generalmente catturata con i metodi della pesca professionale, ma può anche essere portata a riva anche con gli attrezzi della piccola pesca artigianale come le lenze.
Se vuoi fare un acquisto responsabile, scegli di portare a tavola questo mollusco tra novembre e marzo: in questo modo è comunque disponibile, ma fuori dal suo periodo di riproduzione.
SCOPRI IL TOTANO A TAVOLA!
Il Totano ha carni molto magre e con un buon contenuto proteico, al pari degli altri cefalopodi. Nonostante il ridotto tenore lipidico, una normale porzione è in grado di apportare la quantità giornaliera raccomandata di acidi grassi polinsaturi omega-3 a lunga catena. I livelli di colesterolo sono elevati, basso è il contenuto di acidi grassi saturi e ottimo come fonte di minerali (in particolare selenio, rame, zinco, fosforo) e vitamine (in particolare B12 e B6).
Generalmente, questa specie è di largo consumo, molto amata e viene valorizzata attraverso cotture al vapore, arrosto, bollita, fritta o in umido.
Se vuoi assaggiare un piatto a base di Totano, prova una ricetta di Carlo Cambi - il noto giornalista e scrittore toscano - in grado di valorizzare al massimo le carni di questo mollusco grazie alle delicate patate e ai ceci:
Cerchi un'alternativa a questo pesce? Prova il Calamaro!
Anche il gusto vuole la sua parte: scopri le nostre ricette nella sezione dedicata.
Vuoi approfondire? Cerca il Totano nelle nostre schede sulle specie!