La Regione Campania ha pubblicato il bando che attua la Misura 5.69 del Fondo Europeo per la Pesca 2014-2020 destinato agli investimenti delle micro, piccole e medie imprese in attività di trasformazione e commercializzazione dei prodotti della pesca e dell’acquacoltura in Campania.
La misura è dotata di risorse per € 7.555.497,84 e viene data priorità agli interventi finalizzati al risparmio energetico, riduzione d’impatto ambientale, miglioramento della sicurezza, dell’igiene e delle condizioni di lavoro.
Si prevede di innovare sia le strutture che i processi produttivi e, al contempo, la possibilità di lavorare sottoprodotti derivanti da attività di trasformazione principale, di prodotti di acquacoltura biologica, di prodotti provenienti da catture commerciali che non possono essere destinati al consumo umano.
Al bando possono accedere le micro, piccole e medie imprese (M.P.M.I.) dei settori pesca e acquacoltura, sia in forma singola che associata, con sede operativa sul territorio della Regione Campania.
Il bando prevede il finanziamento di operazioni che contribuiscono a risparmiare energia o a ridurre l’impatto sull’ambiente, incluso il trattamento dei rifiuti; migliorano la sicurezza, l’igiene, la salute e le condizioni di lavoro; sostengono la trasformazione delle catture di pesce commerciale che non possono essere destinate al consumo umano; si riferiscono alla trasformazione dei sottoprodotti risultanti dalle attività di trasformazione principali; si riferiscono alla trasformazione dei sottoprodotti dell’acquacoltura biologica conformemente agli art. 6 e 7 del Reg. (CE) n. 834/2007; portano prodotti nuovi o migliorati, a processi nuovi o migliorati o a sistemi di gestione e di organizzazione nuovi o migliorati.
La spesa ammissibile a cofinanziamento può riguardare le seguenti categorie:

  • lavori per costruzione ex novo oppure per l’ampliamento di impianti per la trasformazione di prodotti della pesca e dell’acquacoltura, limitatamente all’area del sito produttivo;
  • lavori per adeguamento/ammodernamento di impianti già esistenti per la trasformazione di prodotti della pesca e dell’acquacoltura;
  • acquisto di terreni e di fabbricati. Tale spesa è ammissibile purché gli immobili siano direttamente connessi alla finalità dell’operazione prevista e non siano stati oggetto, nel corso dei 10 anni precedenti alla data di presentazione della domanda, di un finanziamento pubblico.
  • costruzione ex novo/ammodernamento di navi officina, ossia nave a bordo della quale i prodotti della pesca sono sottoposti ad una o più delle seguenti operazioni seguite da un preconfezionamento: sfilettatura, affettatura, spellatura, tritatura, congelazione o trasformazione;
  • forniture di beni (attrezzature, macchinari, dispositivi di sicurezza e impianti specialistici).

L’intensità dell’aiuto pubblico può raggiungere il 90% delle spese ammissibili, comunque un importo non superiore a € 2.500.000,00. Il bando F.E.A.M.P. Campania 2014-2020 Misura 5.69 scade il 20 marzo 2019.

 

Fonte: amalfinotizie.it