Sarebbe un errore gravissimo non salire a rimirare una città come Ascoli. Pietra splendente nelle glorie medievali, il borgo è racchiuso, quasi come da due conchiglie, da due piazze uniche per bellezza e storia: piazza dell’Arengo e piazza del Popolo.
San Benedetto del Tronto è località con radici marinare a tutto tondo, come d'altronde lo sono tutte sulla riviera adriatica. I resti della trecentesca Torre Guelfa, immersa nel pineto del Salario, vigilano silenziosi su questo patrimonio marittimo punteggiato dalle altissime palme.
Ecco una pescheria-gastronomia a conduzione familiare che offre esclusivamente pesce dell'Adriatico, rispettando la stagionalità delle specie e cercando di proporre, anche a chi conosce poco il mare, i suoi doni.
Loreto è uno dei luoghi eletti dalla cristianità. Qui si conserva la Santa Casa, cioè la modesta abitazione della Madonna che gli angeli portarono qui da Nazareth il 10 dicembre del 1294, e ogni notte tra l’8 e il 9 dicembre si accendono fuochi per celebrare la venuta”.
Otto chilometri più all’interno: tanti servono per rendere omaggio a Giacomo Leopardi. Eccoci a Recanati, al colle dell’Infinito e in quel selvaggio borgo natio che in realtà è una della tante e bellissime città delle Marche.
Riserva naturale importantissima, ha nel Fortino Napoleonico, nella Chiesa di Santa Maria e nella spiaggia dei Sassi Neri tre attrattive di pregio. Un prodotto unico è il mosciolo del Conero, una cozza selvaggia con un profumo intensissimo di muschio.
È il primo porto italiano per traffico internazionale e nelle grotte si dice siano conservati gli specchi ustori di Archimede che indicano ai marinai la rotta. Città marinara d'eccellenza, è qui il mercato ittico principale dell’Adriatico, dove scaricano pescherecci croati e sloveni.
Da circa 40 anni, la Trattoria Ulderico si è specializzata nella frittura e nell'arrosto di pesci di provenienza del Mare Adriatico, privilegiando il pescato fresco locale e la tradizione. Qualità, cortesia e un buon rapporto con il prezzo rappresentano da sempre il motto della Trattoria.
Grazie alla gestione orientata alla sostenibilità ambientale, JesiServizi ha ottenuto dal MIPAAF l'iscrizione al Registro delle Mense Biologiche e inserito in modo stabile il pesce fresco locale nel menù delle ristorazioni scolastiche, eliminando il prodotto surgelato e quello di provenienza estera.
È una delle principali località turistiche delle Marche, famosa in tutto il mondo per la sua spiaggia detta "di velluto" e per ospitare due degli chef di pesce di fama internazionale, ai quali sono state conferite le famose Stelle Michelin: Mauro Uliassi e Moreno Cedroni.
Fano, che con San Benedetto è il porto peschereccio più folto della zona, fu cardine marittimo dei possedimenti prima romani, poi malatestiani. Oggi, non si può dire di aver visitato Fano se non si è assaporato il famoso brodetto di mare alla fanese.
Acqualagna si trova nell’entroterra della provincia di Pesaro e Urbino. Grazie al prezioso fungo che cresce nelle terre adiacenti alla cittadina, questa località viene meritatamente definita come la Capitale del Tartufo italiano.
L'atmosfera medievale che si respira a Pergola, tesoro marchigiano con origini che risalgono fino al neolitico, cela in realtà quello che è un opera senza eguali nel mondo, ovvero la collezione di bronzi dorati esposti nel museo cittadino. Un tuffo mozzafiato nella storia.
La Costa Marchigiana
Il litorale delle Marche è un itinerario evocativo non solo per il paesaggio, ma anche per il legame che gli abitanti hanno con l’Adriatico. I marchigiani sono coltivatori del mare, tra le cui onde nuotano sgombri, tonni, alici e sarde.
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Il centro storico di Ascoli Piceno è dominato da torri e campanili. La cittadina è circondata su tre lati dai fiumi Tronto e Castellano.
Non stupisce che questo luogo, oggetto di importanza storica e intriso di suggestive leggende, si trovi in innumerevoli scatti fotografici: basta guardarlo per tuffarsi nel passato, anche immaginario, di Ascoli.
Sarebbe un errore gravissimo non salire a rimirare una città come Ascoli. Pietra splendente nelle glorie medievali, il borgo è racchiuso, quasi come da due conchiglie, da due piazze uniche per bellezza e storia: piazza dell’Arengo e piazza del Popolo.
Il centro storico di Ascoli Piceno è dominato da torri e campanili. La cittadina è circondata su tre lati dai fiumi Tronto e Castellano.
Non stupisce che questo luogo, oggetto di importanza storica e intriso di suggestive leggende, si trovi in innumerevoli scatti fotografici: basta guardarlo per tuffarsi nel passato, anche immaginario, di Ascoli.
Sarebbe un errore gravissimo non salire a rimirare una città come Ascoli. Pietra splendente nelle glorie medievali, il borgo è racchiuso, quasi come da due conchiglie, da due piazze uniche per bellezza e storia: piazza dell’Arengo e piazza del Popolo.
San Benedetto del Tronto è famosa per il lungomare ricco di sculture, giardini e opere d’arte. Conosciuta sin dal 1800, è caratterizzata dalle numerose ville in stile liberty e dalle palme che costeggiano il lungomare.
Il porto di San Benedetto del Tronto è un importante centro turistico navale, ortofrutticolo ed ittico; ospita una cospicua flotta di pescherecci tra piccoli e grandi, e molte lampare.
San Benedetto del Tronto è località con radici marinare a tutto tondo, come d'altronde lo sono tutte sulla riviera adriatica. I resti della trecentesca Torre Guelfa, immersa nel pineto del Salario, vigilano silenziosi su questo patrimonio marittimo punteggiato dalle altissime palme.
Ecco una pescheria-gastronomia a conduzione familiare che offre esclusivamente pesce dell'Adriatico, rispettando la stagionalità delle specie e cercando di proporre, anche a chi conosce poco il mare, i suoi doni.
Si narra sia composta da pareti provenienti dalla grotta dell'Annunziata. Il mito cristiano sostiene che le misure combacino con quelle della grotta e l'edilizia e le pietre siano di origine palestinese.
Loreto è uno dei luoghi eletti dalla cristianità. Qui si conserva la Santa Casa, cioè la modesta abitazione della Madonna che gli angeli portarono qui da Nazareth il 10 dicembre del 1294, e ogni notte tra l’8 e il 9 dicembre si accendono fuochi per celebrare la “venuta”.
Il centro storico di Recanati, in cui ogni vicoletto sembra parlare di Giacomo Leopardi, è dominato da palazzi gentilizi, chiese e splendide piazzette.
Chiamato affettuosamente "il pupo" dagli abitanti, il monumento a Leopardi è un luogo di aggregazione amato tanto per la fama del poeta quanto per l'assoluto valore iconico che ha assunto nel tempo.
Otto chilometri più all’interno: tanti servono per rendere omaggio a Giacomo Leopardi. Eccoci a Recanati, al colle dell’Infinito e in quel selvaggio borgo natio che in realtà è una della tante e bellissime città delle Marche.
La zona è un'oasi di assoluta pace ai piedi del Monte Conero. Lo scrosciare delle onde, l'odore di salsedine misto a quello dei boschi e la serenità che tingono questo luogo lo rendono tranquillo ristoro per qualsiasi viandante.
Considerata una delle più selvagge della zona, questa spiaggia deve il nome alla colorazione delle rocce nell'acqua. Adagiati sul fondale scuro, le tonalità di questi massi caratterizzano questo piccolo scorcio di mare.
Riserva naturale importantissima, ha nel Fortino Napoleonico, nella Chiesa di Santa Maria e nella spiaggia dei Sassi Neri tre attrattive di pregio. Un prodotto unico è il mosciolo del Conero, una cozza selvaggia con un profumo intensissimo di muschio.
Il centro storico di Ancona è ricco di storia e arte, teatri e palazzi ma anche molti bar e ristoranti.
Per la pesca e i mercati ittici, il porto di Ancona è al secondo posto nell'Adriatico e al sesto posto in ambito nazionale.
Chiamato anche Lazzaretto di Ancona, nacque per la quarantena di persone e merci in arrivo dai mari e come fortino armato per la difesa. Oggi, grazie al meticoloso lavoro di restauro della Soprintendenza, ospita mostre ed eventi d'arte.
Domina l’entrata del porto e rappresenta una delle più importanti testimonianze romane delle Marche. Fu realizzato da Apollodoro di Damasco in onore dell’imperatore Traiano e ancora oggi svetta magnifico.
Questo rione gode di una posizione panoramica sul mare cittadino ed è il luogo giusto per immergersi nell'atmosfera locale. Di giorno è stabilimento balneare e di notte viene animato dai piccoli locali costruiti sulle palafitte.
Emblema di Ancona, sia per la posizione geografica che per il significato storico e religioso, e una delle chiese medievali più interessanti delle Marche. Elementi bizantini e gotici posano insieme in uno spettacolo d'arte medievale.
È il primo porto italiano per traffico internazionale e nelle grotte si dice siano conservati gli specchi ustori di Archimede che indicano ai marinai la rotta. Città marinara d'eccellenza, è qui il mercato ittico principale dell’Adriatico, dove scaricano pescherecci croati e sloveni.
Da circa 40 anni, la Trattoria Ulderico si è specializzata nella frittura e nell'arrosto di pesci di provenienza del Mare Adriatico, privilegiando il pescato fresco locale e la tradizione. Qualità, cortesia e un buon rapporto con il prezzo rappresentano da sempre il motto della Trattoria.
Grazie alla gestione orientata alla sostenibilità ambientale, JesiServizi ha ottenuto dal MIPAAF l'iscrizione al Registro delle Mense Biologiche e inserito in modo stabile il pesce fresco locale nel menù delle ristorazioni scolastiche, eliminando il prodotto surgelato e quello di provenienza estera.
Il porto di Senigallia si trova a sinistra della foce del fiume Misa. Situato sul Mar Adriatico, la struttura portuale è un ottimo punto di riferimento per il turismo, il diporto nautico e la pesca commerciale.
Inaugurata il 18 luglio 1933, la Rotonda a Mare è stata il vero tempio della mondanità e luogo nel quale si sono esibite stelle di prima grandezza della musica leggera italiana, deliziando pubblico e città con le loro sinfonie.
I Portici Ercolani, centoventisei arcate in pietra d'Istria, cingono la riva destra del fiume Misa. Furono edificati nella seconda metà del '700 per ospitare la Fiera Franca, un tempo così ricca da contenerne a fatica le esposizioni.
Tappa irrinunciabile nella visita della città di Senigallia. La fortezza racchiude un concentrato di storia, anche per merito della sovrapposizione di strutture difensive succedutesi nei secoli fin dalle origini della città.
È una delle principali località turistiche delle Marche, famosa in tutto il mondo per la sua spiaggia detta "di velluto" e per ospitare due degli chef di pesce di fama internazionale, ai quali sono state conferite le famose Stelle Michelin: Mauro Uliassi e Moreno Cedroni.
Il centro storico di Fano ricalca ancora oggi l’antico impianto urbanistico romano di Fanum Fortunae, con le vie principali del cardo e del decumano e gli assi ortogonali che man mano si sviluppavano tutt’intorno.
Il porto di Fano, situato sul mare Adriatico, è dedicato alla pesca commerciale, al turismo e al diporto nautico.
L'opera fu voluta da Ottaviano per fortificare la cittadina. Nei secoli, i danni dalle guerre greco-gotiche e i goffi rimaneggiamenti malatestiani furono avversi a quest'opera, che conobbe miglior sorte a partire dal '900, quando venne rivalorizzata e ristrutturata.
La struttura fu voluta da Ottaviano come ingresso cittadino e rimase danneggiata durante il tardo medioevo, senza però perdere la maestosità che ancora la rende famosa.
Fano, che con San Benedetto è il porto peschereccio più folto della zona, fu cardine marittimo dei possedimenti prima romani, poi malatestiani. Oggi, non si può dire di aver visitato Fano se non si è assaporato il famoso brodetto di mare alla fanese.
Il borgo di Acqualagna sorge in un'ansa del fiume Candigliano. Il centro storico della città di impianto medievale, si sviluppa intorno a Piazza Mattei.
Il clima favorevole e la particolare composizione del terreno della zona creano le condizioni giuste per la nascita del tartufo bianco e l'ancor più pregiato tartufo nero di Acqualagna. Nella cittadina si trova il Museo del Tartufo.
Anche l'azzurro del cielo trova imbarazzo di fronte alle paradisiache tinte delle acque di questa Gola. Il prodigio della natura e la ricchezza dei paesaggi rendono questo luogo un paradiso incastonato tra le montagne.
Acqualagna si trova nell’entroterra della provincia di Pesaro e Urbino. Grazie al prezioso fungo che cresce nelle terre adiacenti alla cittadina, questa località viene meritatamente definita come la Capitale del Tartufo italiano.
Il centro storico di Pergola è ricco di testimonianze architettoniche, tipiche del medioevo, come costruzioni in pietra, case-torri, portali a sesto acuto e bassorilievi.
L'atmosfera medievale che si respira a Pergola, tesoro marchigiano con origini che risalgono fino al neolitico, cela in realtà quello che è un opera senza eguali nel mondo, ovvero la collezione di bronzi dorati esposti nel museo cittadino. Un tuffo mozzafiato nella storia.