É il comune più grande della costa dei Trabocchi, ricco d'arte e sede di un’attivissima flotta di piccola pesca. Qui il mercato del pesce offre pesce azzurro e rane pescatrici, spigole, canocchie, astici e scampi, seppie e gran dovizia di calamari e polpi.
Adagiata nel cuore della Costa dei Trabocchi, è punteggiata di ginestri e finocchietti marini, splendida finestra sull'Adriatico. Dal 2020 è stata inoltre inaugurata a Fossacesia la "Piazzetta dei pescatori" per sostenere la piccola pesca e il suo valore, anche in chiave turistica.
Un borgo medievale inserito tra i più belli d'Italia, ma nel quale bisogna immaginare ciò che precede il '900, secolo in cui diverse demolizioni ne turbarono il paesaggio. La bellezza della natura, tuttavia, ha resistito e bosco e mare offrono al visitatore tutto il piacere di cui ha bisogno.
Il suo promontorio è un luogo mozzafiato. Da luglio ad agosto, diventa inoltre una delle tappe de "Le stagioni del mare", evento che tocca tutta la costa dei trabocchi dove è possibile gustare pesce a km0, in un'iniziativa per dare valore alla tradizione ittica locale.
Città antichissima, fu nei secoli cuore nevralgico dell'Adriatico grazie al suo porto, dove oggi sbarcano le cozze allevate nei mari locali. Intrisa di cultura di mare, è nota per essere patria di eclettici artisti, in un susseguirsi di spiagge, insenature, baie e promontori.
Da Blind Beach puoi trovare il pescato fresco della piccola pesca artigianale in una location unica, in riva al mare, dove assaporando i nostri piatti puoi godere del profumo di salsedine. https://www.hellofish.it/it/blind-beach
Il Ristorante Marinaro, sulla riviera di Montesilvano a 30 metri dal bagnasciuga, serve pescato fresco locale e s'impegna nel promuovere le specie dimenticate. https://www.hellofish.it/it/la-brasserie-sul-mare
Seguendo le "macchine da pesca"
È uno degli itinerari più suggestivi che si possano percorrere lungo l’Adriatico. Quaranta sono i chilometri per scoprire un litorale che è una sorta di monumento alla pesca da costa: il trabocco.
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La città vanta un patrimonio culturale che poggia su una lunga tradizione di civiltà che si sono susseguite, lasciando tracce dei loro usi e costumi.
Ricostruita alla fine del settecento in stile barocco e neoclassico è la più grande delle chiese vastesi.
La vista da questa loggia attraversa tutto il centro storico. Alle sue spalle, il Palazzo d'Avalos sorge su uno sperone che domina tutta la baia sottostante e da qui, senza foschia, si possono vedere le Isole Tremiti.
Della chiesa, rimane solo il bellissimo portale anteriore in stile romanico. Quasi come un vero miracolo cristiano, da qui ora si intravede l’azzurro del mare contornato dal Cristo infante e da quello adulto depositato dalla croce.
Interessante avanguardia della bastionatura dei castelli, è questo un esempio di roccaforte stratificata che controlla la costa e racchiude innumerevoli restauri militari.
Sarebbe un peccato non puntare i riflettori, visto che di luminescenza si parla, sul secondo faro più alto d'Italia e protagonista di innumerevoli copertine, anche internazionali.
É il comune più grande della costa dei Trabocchi, ricco d'arte e sede di un’attivissima flotta di piccola pesca. Qui il mercato del pesce offre pesce azzurro e rane pescatrici, spigole, canocchie, astici e scampi, seppie e gran dovizia di calamari e polpi.
La città vanta un patrimonio culturale che poggia su una lunga tradizione di civiltà che si sono susseguite, lasciando tracce dei loro usi e costumi.
Ricostruita alla fine del settecento in stile barocco e neoclassico è la più grande delle chiese vastesi.
La vista da questa loggia attraversa tutto il centro storico. Alle sue spalle, il Palazzo d'Avalos sorge su uno sperone che domina tutta la baia sottostante e da qui, senza foschia, si possono vedere le Isole Tremiti.
Della chiesa, rimane solo il bellissimo portale anteriore in stile romanico. Quasi come un vero miracolo cristiano, da qui ora si intravede l’azzurro del mare contornato dal Cristo infante e da quello adulto depositato dalla croce.
Interessante avanguardia della bastionatura dei castelli, è questo un esempio di roccaforte stratificata che controlla la costa e racchiude innumerevoli restauri militari.
Sarebbe un peccato non puntare i riflettori, visto che di luminescenza si parla, sul secondo faro più alto d'Italia e protagonista di innumerevoli copertine, anche internazionali.
É il comune più grande della costa dei Trabocchi, ricco d'arte e sede di un’attivissima flotta di piccola pesca. Qui il mercato del pesce offre pesce azzurro e rane pescatrici, spigole, canocchie, astici e scampi, seppie e gran dovizia di calamari e polpi.
L’abbazia è posta presso lo sperone tufaceo sovrastante la marina del golfo. Il nome, in onore della famosa Dea romana, pare abbia origine da un tempio costruito nella stessa zona, ma di cui non resta traccia se non nella memoria.
Adagiata nel cuore della Costa dei Trabocchi, è punteggiata di ginestri e finocchietti marini, splendida finestra sull'Adriatico. Dal 2020 è stata inoltre inaugurata a Fossacesia la "Piazzetta dei pescatori" per sostenere la piccola pesca e il suo valore, anche in chiave turistica.
Rocca San Giovanni è posta su uno sperone roccioso. Il suo centro storico stupisce per le chiese, le torri e per l'imponente cinta muraria.
Le imponenti mura medievali profumano di storia, offrendo spunti per assaporare sensazioni e richiami all'antico.
Un borgo medievale inserito tra i più belli d'Italia, ma nel quale bisogna immaginare ciò che precede il '900, secolo in cui diverse demolizioni ne turbarono il paesaggio. La bellezza della natura, tuttavia, ha resistito e bosco e mare offrono al visitatore tutto il piacere di cui ha bisogno.
Il borgo marinaro di San Vito Chietino, collocato su uno sperone roccioso che si allunga fino al mare, gode di un paesaggio aperto sull'Adriatico e sul tratto di costa compreso fra Ortona e Vasto, in cui sono visibili alcuni trabocchi.
"Il Turchino" è il più antico dei trabocchi locali e fu d'ispirazione a D’Annunzio. Un tempo orchestrato dal complesso sistema di tiranti in grado di raccogliere le meraviglie del pescato, è oggi monumento immortale del luogo.
La risorsa idrica più preziosa per gli abitanti della zona sin dalla preistoria, rimane da secoli cuore pulsante delle acque locali ed è stata recentemente restaurata per preservarne la bellezza.
Il suo promontorio è un luogo mozzafiato. Da luglio ad agosto, diventa inoltre una delle tappe de "Le stagioni del mare", evento che tocca tutta la costa dei trabocchi dove è possibile gustare pesce a km0, in un'iniziativa per dare valore alla tradizione ittica locale.
L'antico borgo di Ortona è riuscito a preservare il suo aspetto medievale con i suoi caratteristici vicoletti e gli edifici del XIII secolo.
Il Porto di Ortona è il principale scalo commerciale polifunzionale abruzzese ed è situato in posizione strategica rispetto alle zone industriali e produttive del centro Italia.
Costruito nel XIII° secolo dagli Angioini, offre all'interno un belvedere verso il mare. Le leggende che aleggiano tra le sue mura sono numerose, una su tutte quella che racconta della storia d'amore tra la principessa e il "mercante del mare".
Una semplice strada pedonale a ridosso del dirupo che si tuffa nel mare diventa terrazza prediletta dell'Adriatico, un luogo dove ritrovare sé stessi nell'immensità del Creato.
Città antichissima, fu nei secoli cuore nevralgico dell'Adriatico grazie al suo porto, dove oggi sbarcano le cozze allevate nei mari locali. Intrisa di cultura di mare, è nota per essere patria di eclettici artisti, in un susseguirsi di spiagge, insenature, baie e promontori.
Da Blind Beach puoi trovare il pescato fresco della piccola pesca artigianale in una location unica, in riva al mare, dove assaporando i nostri piatti puoi godere del profumo di salsedine.
Il Ristorante Marinaro, sulla riviera di Montesilvano a 30 metri dal bagnasciuga, serve pescato fresco locale e s'impegna nel promuovere le specie dimenticate.